lunedì 22 marzo 2010
venerdì 5 marzo 2010
Infinito!! =)

«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,e questa siepe, che da tanta partedell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatispazi di là da quella, e sovrumanisilenzi, e profondissima quïeteio nel pensier mi fingo, ove per pocoil cor non si spaura. E come il ventoodo stormir tra queste piante, io quelloinfinito silenzio a questa vocevo comparando: e mi sovvien l'eterno,e le morte stagioni, e la presentee viva, e il suon di lei. Così tra questaimmensità s'annega il pensier mio:e il naufragar m'è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi)
Per me l’infinito è un paesaggio inraggiungibile
Zecca Luca
L'infinito

“L’Infinito” è simultaneamente immensità dello spazio ed eternità del tempo, elementi conoscitivi e cognitivi del concetto d'ineffabile, una condizione indispensabile per ovviare alla presenza di barriere fisiche.
Giacomo Leopardi, come sottolineava Italo Calvino nelle sue “Lezioni americane”, non può essere compreso solo in termini sensistici; egli indaga, partendo dalla razionalità matematica del concetto di spazio e tempo posta a confronto con l’indefinito, una questione dominante nella storia della filosofia: il rapporto tra l’idea d’infinito come spazio e tempo assoluti, e la nostra percezione pratica di tempo e spazio
Innocente Andrea
Martina Giuseppe
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